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Centro DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Coordinatore: Dott. Rocco Giacalone

Cittadella della Salute - palazzo Gladiolo
Tel. 0923 472320
e-mail: npi.marsala@asptrapani.it

 

Presso l'U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile dell'ASP di Trapani è attivo il Centro DSA - Disturbi Specifici dell'Apprendimento.

Il Centro DSA offre i seguenti servizi:

  • Percorso diagnostico, Legge 8 Ottobre 2010, n. 170 (secondo i criteri dell'Istituto Superiore della Sanità espressi nella Consensus Conference) e rilascio della relativa certificazione inerente ai disturbi specifici dell’apprendimento (D.S.A.) a carico della lettura (Dislessia), della scrittura (Disgrafia e/o Disortografia) o del calcolo (Discalculia) e se sono presenti in comorbilità altri disturbi (ADHD, Disturbi Dirompenti, Disturbi della Condotta, ecc.);

  • Consulenza alle Famiglie, mediante gruppi d’informazione-formazione;

  • Progetti sperimentali per il potenziamento di Alunni con DSA certificato.

 

 Il Centro DSA è ubicato presso la Cittadella della Salute "Palazzo Iris" ed è aperto: 

- Dal lunedì al giovedì dalle ore 8,14 alle 14.00.

- Martedì e gioved' dalle ore 15.00 alle 17.30.

 

 

 Con l’acronimo DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) si intende una categoria diagnostica, relativa ai Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento che riguarda i disturbi delle abilità scolastiche, ossia Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia (CC-2007).

La Consensus Conference dell’Istituto Superiore di Sanità (CC-ISS, 2011) definisce i DSA come disturbi che coinvolgono uno specifico dominio di abilità, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.

Essi infatti interessano le competenze strumentali degli apprendimenti scolastici.

Sulla base del deficit funzionale vengono comunemente distinte le seguenti condizioni cliniche:

  • Dislessia, disturbo nella lettura (intesa come abilità di decodifica del testo); 

  • Disortografia, disturbo nella scrittura (intesa come abilità di codifica fonografica e competenza ortografica); 

  • Disgrafia, disturbo nella grafia (intesa come abilità grafo-motoria); 

  • Discalculia, disturbo nelle abilità di numero e di calcolo (intese come capacità di comprendere ed operare con i numeri).

 

Cosa si intende per Dislessia?

 Con il termine Dislessia si intende il Disturbo Specifico della Lettura, che riguarda la decodifica.

La Consensus Conference del 2007 (CC- 2007) già individuava la necessità di somministrare prove standardizzate di lettura a più livelli, la necessità di valutare congiuntamente i due parametri di rapidità e accuratezza nella prestazione, la necessità di stabilire una distanza significativa dai valori medi attesi per la classe frequentata dal bambino nella rapidità o nell’accuratezza.

 

Cosa si intende per Disortografia?

 Con il termine Disortografia si intende il Disturbo Specifico della Scrittura, che riguarda lo scarso controllo ortografico. In particolare con questo termine vengono indicate le difficoltà riconducibili a deficit dei processi di transcodifica fonema-grafema e di padroneggiamento delle regole che appartengono al sistema grafemico della lingua.

 

Che cosa si intende per Disgrafia?

 Con il termine Disgrafia si intende il Disturbo Specifico della Scrittura, che riguarda la realizzazione grafica (grafia). La disgrafia è un deficit che riguarda l’acquisizione dei “Programmi Motori” che permettono di tradurre sullo spazio grafico (il foglio) quanto elaborato mentalmente. Il deficit, pertanto, riguarda la componente di realizzazione della scrittura, della fluidità e del controllo del tratto grafico.

 

Che cosa si intende per Discalculia?

 Con il termine Discalculia si intende il Disturbo Specifico del Calcolo, che riguarda l’area matematica.

 La CC-2007 distingueva nella Discalculia due diversi profili: uno connotato da debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti di cognizione numerica (cioè intelligenza numerica basale: subitizing, meccanismi di quantificazione, comparazione, seriazione, strategie di calcolo a mente) e l’altro che coinvolge le procedure esecutive (lettura, scrittura e messa in colonna dei numeri) ed il calcolo (recupero dei fatti numerici e algoritmi del calcolo scritto).

 

Che cosa si intende per ADHD?

 L'ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) è l'acronimo inglese usato per indicare il Disturbo da deficit di attenzione e iperattività. L'ADHD è un disordine del neurosviluppo del bambino e dell’adolescente, caratterizzato da difficoltà a mantenere attenzione prolungata, da impulsività e iperattività.

Le manifestazioni del disturbo devono essere presenti in più di un contesto (per es. casa, scuola, lavoro).

Pur essendo uno dei problemi più frequenti nell’età evolutiva, la stima della prevalenza mondiale in ambito pediatrico è di circa il 5%.

 

 

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