Screening Mammografico (U.O.S.D.)
Direttore: Dott. Alessandro Rallo
Tel.: Ambulatorio 0923.753278 – Segreteria 0923.472641
Mail: screeningmammella@asptrapani.it
Organigramma
Dott. Alessandro Rallo – Responsabile
Altro personale del comparto
Mannina Tommasa Melanie – Infermiere
Beretta Daniela Angela - Referente TSRM presso UOC Radiodiagnostica del P.O. di Marsala
Buzzitta Mariastella - Referente TSRM presso “Cittadella della Salute” – Trapani
Giuseppa Giammarinaro - Referente TSRM presso UOS Radiodiagnostica del P.O. di Mazara del Vallo
Milena Cognata - Referente TSRM presso UOS Radiodiagnostica del P.O. di Castelvetrano
Faustino Valoroso - Referente TSRM presso UOS Radiodiagnostica del P.O. di Alcamo
Giuseppe Gaudino - Referente TSRM presso UOS Radiodiagnostica del P.O. di Salemi
Annalisa Belvisi - Referente TSRM presso UOS Radiodiagnostica del P.O. di Pantelleria
► MISSION
Il carcinoma della mammella è il tumore più frequente fra le donne, per incidenza e mortalità. Mentre la mortalità è in calo a partire dagli anni Novanta, l’incidenza è in lieve ma costante aumento, come conseguenza, in parte, del diffondersi della diagnosi precoce.
► OBIETTIVI DELLO SCREENING
L’obiettivo principale dei programmi di screening mammografico è ridurre la mortalità specifica per cancro della mammella nella popolazione invitata ad effettuare controlli periodici.Secondo stime recenti dell’Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro), partecipare allo screening organizzato su invito attivo (mammografia biennale nelle donne di 50-69 anni) riduce del 35% la probabilità di morire per cancro della mammella.
Gli screening oncologici, considerati tra i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), devono essere garantiti a tutta la popolazione, in quanto efficaci nel ridurre la mortalità specifica per tumore.
L’ASP di Trapani rivolge i programmi di screening oncologico a tutta la popolazione residente, in età giudicata a rischio per l’insorgenza di tumori (popolazione target), mediante un percorso diagnostico-terapeutico gratuito, caratterizzato da alti standard qualitativi, che si integra e partecipa nella “Breast Unit”, unità funzionale che assimila i percorsi clinico-diagnostici in senologia.Il programma di Screening mammografico si basa su un modello operativo organizzato in ottemperanza al D.A. n. 1845 del 18/09/2012 per la gestione delle diagnostiche di I e II livello nonché per il coordinamento e la verifica del III livello (trattamento, riabilitazione e follow-up).
Nello specifico il percorso di screening mammografico prevede una struttura organizzativo-gestionale che attiene al Dipartimento di Prevenzione tramite il Centro Gestionale Screening (CGS), il cui referente è il Dott. Candura Ranieri ed una struttura clinico-operativa, l’Unità Operativa di Screening Mammografico, il cui referente e responsabile è il Dott. Alessandro Rallo, che opera sotto il controllo della Direzione Generale e Sanitaria, in sinergia con il Centro Gestionale Screening (CGS), nella cui sede gestisce le attività di I e II livello nonché il coordinamento e la verifica del III livello.
L’Unità Operativa di Screening Mammografico opera presso l’UOC di Radiologia del PO “P. Borsellino” di Marsala, al piano -1, in locali destinati alle attività della stessa, facilmente raggiungibili dall’utenza mediante opportuna segnaletica, attraverso un percorso dedicato in sicurezza per lo Screening Mammografico. Le attività inerenti al II livello (approfondimenti diagnostici) vengono espletate presso l'ambulatorio 2 sito al piano 0 del medesimo P.O.
Il programma di screening è articolato in 4 fasi organizzative principali la cui sequenza è sostenuta dalle linee guida GISMa, GISCi, GISCoR:
1. Organizzazione
Di competenza del CGS mediante invito della popolazione target (donne esenti da accertata patologia oncologica mammaria di età compresa tra 50 e 69 anni) e costruzione delle agende di lavoro; collaborazione con i MMG e referenti screening per la pulizia delle liste; supervisione e sostegno ai referenti screening per il corretto utilizzo del software gestionale; raccolta dati di attività dal I e dal II livello con elaborazione epidemiologica e statistica e trasmissione degli stessi al Coordinamento regionale screening oncologici.
Il database gestionale dedicato agli screening oncologici “Arianna” gestisce l’archivio anagrafico della popolazione target residente nel territorio della provincia di Trapani. L’invito a partecipare al test di I livello, consistente nell’effettuazione di un esame mammografico, viene rivolto con periodicità biennale tramite lettera. La persona aderente all’invito si presenta previo appuntamento concordato telefonicamente tramite il numero verde del call center del CGS. Il test di I livello viene eseguito solitamente presso la struttura di Radiologia più vicino alla donna invitata. Le strutture sanitarie dedicate in ASP 9 sono:
- Cittadella della Salute di Trapani (Ambulatorio di Radiologia)
- Ospedale P. Borsellino di Marsala (UOC di Radiologia)
- Ospedale S. Vito e Santo Spirito di Alcamo (UOS Radiologia)
- Ospedale A. Ajello di Mazara del Vallo (UOS Radiologia)
- Ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano (UOS Radiologia)
- Ospedale B. Nagar di Pantelleria (servizio di Radiologia)
2. Primo livello: test di screening – Mammografia
Nella struttura radiologica individuata viene effettuata l’accettazione della paziente con la registrazione dei relativi dati nel database ad opera del TSRM deputato all’esecuzione dell’esame mammografico. In tale contesto si informa la paziente sulla procedura del percorso clinico-diagnostico e si ritira il modulo di “consenso informato” già inviato con la lettera di invito alla paziente affinchè ne prenda visione e lo firmi.
Dopo l’accettazione la paziente viene accompagnata nella sala mammografica per l’effettuazione dell’esame con mammografodigitale diretto, nelle due proiezioni standard (CC e MLO). Le immagini così prodotte sono poi inviate ed archiviate digitalmente nel sistema PACS in dotazione presso la nostra ASP. Gli schemi di approccio, a cui è stato specificamente addestrato il personale TSRM, sono finalizzati a ridurre l’ansia dell’esame e chiarire in modo sereno e rassicurante gli aspetti specifici della procedura radiografica.
Questa fase, unitamente a quella della prenotazione e dell’accettazione all’arrivo presso l’Unità preposta, rappresenta per le donne che partecipano al programma un momento importante di comunicazione con gli operatori screening.
La mammografia è sottoposta alla valutazione di due Radiologi (lettori) che in doppio cieco compilano i dati relativi ai riscontri sull’esame nella suddetta scheda presente nel software specifico per la refertazione, ciascuno chiudendo il percorso in caso di negatività con rinvio a ripetere l’esame a 1 o 2 anni a seconda dei casi. In questo caso viene inviata a domicilio della paziente una lettera che riporta l’esito di negatività al test e l’intervallo di tempo dopo il quale ripetere l’esame mammografico. Tuttavia si specifica altresì di ripresentarsi a controllo per ogni significativa sintomatologia intercorrente.
In caso venga riscontrato un rilievo che indichi la necessità di ricorrere ad un approfondimento diagnostico, la paziente viene invitata ad eseguire gli approfondimenti diagnostici richiesti di II livello
3. Secondo livello: Ecografia, Digital Breast Tomosynthesis, RM mammaria e procedure bioptiche mammarie
Nel caso in cui la mammografia necessita di un approfondimento diagnostico, la paziente viene invitata (richiamo telefonico) per effettuare l’esame, preferibilmente in un arco di tempo che non superi i 3 giorni dalla lettura della mammografia.
L’effettuazione degli approfondimenti di II livello, da eseguirsi presso la sede operativa, viene solitamente gestita dal Radiologo lettore che ha effettuato il primo riscontro in collaborazione con il team di colleghi certificati e la donna richiamata viene sottoposta entro 5 giorni dal richiamo telefonico ad approfondimenti che possano dirimere il dubbio diagnostico, confermando o escludendo la presenza di patologia.
METODICHE NON INVASIVE:
- DBT (Digital Breast Tomosynthesis), per dissociare immagini eventualmente sovrapposte nell’esame mammografico standard, da effettuarsi presso il PO di Marsala la cui dotazione strumentale vanta la presenza dei Mammografi Digitali “Hologic Selenia Dimensions” e del “IMS Giotto Class” entrambi corredati della suddetta tecnologia, indispensabile ed imprescindibile per gli approfondimenti diagnostici di II livello (quest'ultimo disponibile anche nei restanti PO di codesta ASP).
- Ecografia della mammella, metodica complementare all’esame mammografico che può evidenziare un reperto che dia conferma del sospetto avanzato nella mammografia di base.
- RM della mammella, ove sussistano le indicazioni e il radiologo che gestisce l’approfondimento ritenga che il ricorso a tale esame possa consentire ulteriori elementi diagnostici.
In caso di esame ecografico, DGB o RM sospetto/positivo o nel caso i vari esami diagnostici non abbiano consentito il raggiungimento di una diagnosi di certezza, si ricorre all’approfondimento diagnostico cito-istologico.
PROCEDURE INVASIVE
- Agoaspirato/core biopsy ecoguidato
- Biopsia stereotassica con Mammotome / VABB
Il radiologo, a sua discrezione, decide sulla base della valutazione complessiva, la modalità più utile per pervenire alla diagnosi.
3. Terzo livello trattamento e follow-up
In tale evenienza la paziente, adeguatamente informata sulla sua patologia, viene indirizzata dai Radiologi che hanno seguito l’intero percorso clinico-diagnostico alle strutture dedicate al trattamento oncologico (chirurgia, oncologia, radioterapia) nell’ambito delle Breast Unit.
Tutta la documentazione delle pazienti viene archiviata nel software gestionale dello screening. In tal modo il radiologo lettore ha a disposizione tutta la documentazione che riguarda la storia della paziente e può effettuare un’utile comparazione ai fini di valutare l’evoluzione dei quadri mammografici.