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Dipartimento di Prevenzione

U.O.C. Igiene degli Ambienti di Vita
Direttore: Dott. Francesco Di Gregorio
Via Ammm. Staiti, 95 - Trapani

Email: siav@asptrapani.it Posta Certificata: siav@pec.asptrapani.it

 

Orario di apertura al pubblico:
Lunedì, Mercoledì e Venerdì - dalle ore 09.00 alle ore 13.00
Martedì e Giovedì - dalle ore 15.00 alle ore 17.00

 

 

:: Funzioni ed attività

 

Si occupa in particolare di:

-  Tutela della salute della comunità nei luoghi di vita.

-  Controlli ed ispezioni nelle carceri e medicina preventiva penitenziaria, decreto legislativo 22 giugno 1999, n. 230.

-  Attività ispettiva sulle case di cura, day hospital, poliambulatori, laboratori analisi, centri prelievo, servizi e centri trasfusionali di concerto con i presidi ospedalieri ed i distretti.

-  Tenuta ed aggiornamento dei registri delle cause di morte, nonché del registro dei parti e degli aborti.

-  Pareri, controllo, verifica, vigilanza ed istruttoria relativa all'esercizio di alberghi, pensioni, locande, alberghi diurni, affittacamere.

-  Controllo, verifica, vigilanza ed istruttoria relativa all'esercizio di complessi ricettivi all'aria aperta, ostelli della gioventù, campeggi, locali di pubblico spettacolo, impianti sportivi e ricreativi.

-  Controllo, verifica, vigilanza ed istruttoria relativa all'esercizio di piscine, stabilimenti balneari, balneazione, spiagge ed arenili, stabilimenti termali.

-  Igiene delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private: controllo, vigilanza, pareri per autorizzazione all'apertura.

-  Controllo, vigilanza ed autorizzazioni per asili nido pubblici e privati.

-  Controllo e verifiche igieniche sui locali pubblici o aperti al pubblico e sugli edifici ad uso collettivo.

-  Controllo e verifiche igieniche sulle case di riposo, comunità tipo famiglia, istituti di ricovero per minori, inabili ed anziani, case di accoglienza, centri diurni di assistenza ed incontro, case albergo, case protette, soggiorni vacanze, centri per handicappati ed altre strutture sociosanitarie, centri di prima accoglienza.

-  Istruttoria ed attività di vigilanza sulle case di riposo di concerto con i distretti.

-  Ogni altra competenza in materia di igiene e sanità pubblica finora demandata, in base alle vigenti leggi, all'ex Ufficiale sanitario e non ricompresa tra le funzioni di competenza regionale.

-  Istruzione, vigilanza e controllo per l'esercizio di laboratori analisi, studi medici, stabilimenti balneari.

-  Coordinamento e gestione dati provinciali di igiene scolastica;

-  Educazione sanitaria per quanto di competenza.

-  Istruttoria verifica e controllo dei servizi di trasporto infermi e di infortunati a mezzo ambulanze sia per i privati che per le associazioni di volontariato che per gli enti morali, ivi compresa la predisposizione di conseguenti provvedimenti per la firma del legale rappresentante dell'Azienda unità sanitaria locale.

-  Interventi diretti su popolazioni bersaglio.

 

Interventi diretti su enti e/o istituzioni:

-  Produzione e diffusione di materiale educativo-informativo.

-  Conferenze e partecipazione a corsi di educazione sanitaria.

-  Carta dei servizi e relazioni con il pubblico.

-  Bibliografia.

-  Controllo sui servizi di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione.

-  Controllo sugli aspetti igienici connessi alla lotta contro le mosche ed i roditori e gli altri vettori di malattie infettive

-  Controllo e vigilanza sugli esercenti arti e professioni sanitarie e professioni sanitarie ausiliarie;

-  Primi interventi di igiene ambientale riguardo acqua, aria, rumore, suolo ed abitato

-  Certificazioni a richiesta dei privati;

-  ogni altra materia che rientri nella specifica competenza del servizio (e non riservata in base alle leggi vigenti allo Stato e alla Regione), ivi comprese le attività istruttorie, i pareri, i nulla osta, le certificazioni e le proposte alle autorità competenti per la emanazione di provvedimenti autorizzativi, concessivi e prescrittivi e di ordinanze contingibili e urgenti nella materia ed ogni altra funzione afferente alle competenze del servizio derivante dalla normativa nazionale o regionale vigenti non prevista nei punti precedenti o delegata dall'organo regionale.

-  Tutela della salute dai rischi connessi all'inquinamento ambientale.

-  Ispezioni ordinarie e straordinarie ai gabinetti radiologici.

-  Controllo, vigilanza ed autorizzazioni per l'esercizio di autorimesse.

-  Vigilanza igienica sulle condizioni del suolo e dell'abitato e relative cause di insalubrità.

-  Controllo igienico sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, speciali, tossici e nocivi e relativi impianti, ed accertamento dell'idoneità delle rispettive aree e vigilanza in materia.

-  Controllo igienico della produzione, preparazione, confezionamento e deposito all'ingrosso di detergenti sintetici e di detersivi e vigilanza in materia.

-  Controllo igienico e vigilanza sulla produzione ed impiego di cosmetici.

-  Istruttoria, pareri e verifica degli aspetti igienici connessi alla classificazione delle attività insalubri di I e II classe e relative proposte di classificazione.

-  Rilascio di autorizzazioni sanitarie per l'utilizzo per il consumo umano e/o per l'uso igienico-sanitario delle risorse idriche che ricadono nel territorio di competenza comunale.

-  Controllo sanitario sui pozzi, sorgenti e tutte le fonti di approvvigionamento idrico dell'acqua potabile.

-  Controllo e vigilanza sulle acque superficiali e telluriche.

-  Controllo e vigilanza sugli scarichi dei rifiuti liquidi in fognatura, nel suolo, nel sottosuolo, in acque superficiali.

-  Controllo inquinamento acustico; proposte relative ordinanze di regolamentazione.

-  Controllo aspetti igienici relativi alle attività ausiliarie sanitarie di barbiere, parrucchiere, estetista, massaggiatore, etc. sui procedimenti tecnici adoperati sulle sostanze utilizzate.

-  Promozione di ordinanze contingibili ed urgenti in materia di igiene e sanità pubblica;

-  Istruttoria, controllo igienico della produzione, preparazione, confezionamento, e deposito di detergenti sintetici e di detersivi e vigilanza in materia.

-  Gestione in sede provinciale dei dati relativi alle industrie insalubri di I e II classe nonché delle attività soggette a nulla osta preventivo da parte dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente, parere, istruttoria e vigilanza.

-  Istruttoria per il rilascio nulla osta sanitario, controllo e vigilanza automezzi per il trasporto dei rifiuti speciali ospedalieri.

-  Istruttoria e controllo dei locali ed attrezzature per il commercio e deposito delle sostanze radioattive naturali ed artificiali e di apparecchi generatori di radiazioni ionizzanti, attività ispettiva ordinaria e straordinaria ai gabinetti radiologici R.D. 28 gennaio 1935.

-  Istruttoria, controllo e vigilanza radiazioni ionizzanti e non ex art. 89, 90, 92, 93.

-  Commissione per la protezione della popolazione dalle radiazioni ionizzanti.

-  Verifica degli aspetti igienici connessi alla classificazione e controllo delle industrie insalubri e dallo smaltimento dei rifiuti radioattivi, nonché di concerto con il servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro alla detenzione ed all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti, all'esercizio delle roentgenterapia e delle terapie radioattive.

-  Controllo, vigilanza ed istruttoria ai fini dell'autorizzazione per la detenzione e commercio di fitofarmaci e presidi delle derrate immagazzinate.

-  Controlli sulla produzione, detenzione, commercio ed impiego dei gas tossici ed altre sostanze pericolose.

-  Commissione per il rilascio e/o rinnovo patenti di abilitazione all'impiego di gas tossici, nonché le competenze relative al rilascio e/o rinnovo dei patentini.

-  Adempimenti in materia di igiene pubblica già di competenza ex medici provinciali.

-  Istruttoria e giudizio su rischi per la salute da campi elettromagnetici.

-  Educazione sanitaria.

-  Competenze di cui agli artt. 193, 194, 195, 196, 197, 198 del TU.LL.SS. approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, all'art. 43 della n. 833/1978, nonché quelle di cui agli artt. 899293 e 102 D.P.R. n. 185/1964; per l'esercizio di tali funzioni il servizio provvede di concerto con i distretti ivi compresa la predisposizione dei provvedimenti per la firma del legale rappresentante dell'Azienda unità sanitaria locale.

-  Certificazioni a richiesta dei privati.

-  Igiene cimiteriale

-  Controllo e vigilanza sull'igiene cimiteriale

-  Vigilanza sugli accertamenti necroscopici e registrazione delle cause di morte.

-  Polizia mortuaria: applicazione delle norme sui trattamenti conservativi, cremazione, seppellimenti di prodotti abortivi, di deceduti per malattie infettive pericolose per la salute pubblica, di deceduti con presenza di isotopi radioattivi.

-  Controllo sui trasporti fuori comune e all'estero.

-  Controllo sulle esumazioni ed estumulazioni straordinarie.

-  Controllo sui mezzi adibiti a trasporto funebre e vigilanza sugli stessi.

-  Elaborazione statistica cause di morte in sede provinciale.

-  Istituzione nuovi cimiteri, ampliamento di quelli preesistenti, ampliamento o riduzione fascia di rispetto cimiteriale.

-  Certificazioni a richiesta dei privati.

-  Igiene edilizia.

-  Controllo sugli interventi straordinari nel campo dell'igiene del suolo e dell'abitato effettuati a seguito di contributi concessi dall'Assessorato alla sanità per interventi straordinari nel campo dell'igiene nei vari comuni della provincia.

-  Esame igienistico dei progetti di costruzione e ristrutturazione edilizia e dei miglioramenti fondiari al fine del rilascio del parere.

-  Commissioni edilizie, commissioni pubblici spettacoli, commissioni comunali per le arti ausiliarie, etc.

-  Accertamenti dell'idoneità igienica di alloggi e costruzioni in generale e delle costruzioni rurali.

-  Ispezioni per i locali di pubblico spettacolo, teatrale, sportivo, circense, etc.

-  Giudizi di idoneità igienica su abitazioni e costruzioni abitative o con permanenza di persone, anche in riferimento ad inquinati ambientali quali radon, amianto, campi elettromagnetici.

-  Esame sotto il profilo della compatibilità igienistica dei piani regolatori.

-  Certificazioni a richiesta dei privati.

 

 

Afferiscono all’U.O.C. le seguenti UU.OO.SS.

Igiene degli ambienti confinati e dell’abitato (U.O.S.)

Medicina preventiva negli ambienti di vita (U.O.S.)

 

 

Segnalazione inconvenienti igienico-sanitari

 

La salute umana è un bene garantito dalla Costituzione italiana, così come da quella di molti altri paesi; infatti, la nostra carta fondamentale dei diritti afferma (art.32) che spetta allo Stato la tutela della salute dei cittadini; per questo motivo, deve essere prevista una forma di organizzazione sanitaria che prende il nome di “Sanità Pubblica”. Va quindi salutato come importante il fatto che sia stato previsto, accanto ad altre istituzioni sanitarie pubbliche e private, un Servizio sanitario nazionale (S.S.N.) che possa unitariamente e globalmente tutelare (e non solo recuperare) la salute di tutti i cittadini. Questo compito si attua quindi non solo attraverso la cura ma anche, e soprattutto, per mezzo della prevenzione delle malattie o, meglio, della promozione della salute. 

Si è, pertanto, ritenuto mettere a disposizione di tutti i cittadini, una modulistica, identificabile nel sito web di quest’A.S.P. come Mod. 2, riguardante la segnalazione di qualsiasi inconveniente igienico che possa presentarsi sia in ambienti confinati (indoor) sia in ambienti esterni (outdoor), ove per inconveniente igienico si intende una situazione che riguarda la convivenza tra persone e che viene percepita, da chi ne è in qualche modo coinvolto, come dannosa per la propria salute. La percezione dell’inconveniente da parte del cittadino può dipendere dalla maggiore o minore tollerabilità che persone diverse, o la stessa persona in situazioni diverse, hanno nei confronti di quel fenomeno.

Molto spesso gli inconvenienti igienici sono determinati da comportamenti anomali e/o dal non corretto utilizzo di beni comuni e/o dall’inadempienza rispetto ad obblighi normativi e contrattuali; per questo motivo rivestono per lo più carattere privatistico e come tali devono essere di norma gestiti in ambito condominiale o, eventualmente, attraverso un’azione giudiziaria.

Sono prese in considerazione quelle situazioni che costituiscono un potenziale pericolo per la salute in quanto possono determinare:

  • Un rischio infettivo;
  • Un rischio per la salute di tipo acuto;
  • Insalubrità gravi e persistenti nel tempo delle abitazioni e delle strutture collettive che possono comportare condizioni di inabitabilità sia pure temporanea.

 

In queste circostanze il Servizio Igiene degli Ambienti di Vita del Dipartimento Prevenzione della Salute direttamente o attraverso le sue unità operative territoriali, interviene effettuando i necessari sopralluoghi e disponendo a chi di dovere, attraverso inviti, diffide o provvedimenti ordinatori da parte del Sindaco, quei risanamenti ambientali necessari a tutelare la salute pubblica.

È fondamentale ribadire il principio che ognuno è responsabile del buon uso delle cose che possiede e in caso di beni comuni il Codice Civile assegna questa responsabilità all’amministratore.

 

Gestione delle segnalazioni degli inconvenienti igienici - Mod. 2

 

 

 

 

 

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