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La Struttura Ospedaliera

TrapaniOspedale Trapani

S. Antonio Abate

Sede: Via Cesarò, 82 - Casa Santa Erice
Tel./fax: 0923.809611 (Centralino)

 


PantelleriaOspedale Pantelleria 3:2

B. Nagar

Sede: Piazzale N.Almanza, 21 - Pantelleria
Tel.: 0924.910234 Fax: 0924.911337

 


AlcamoOspedale Alcamo 3:2

S. Vito e S. Spirito

Sede: Via Crispi, 116 - Alcamo
Tel.: 0924.599111

 


MarsalaOspedale Marsala 3:2

Paolo Borsellino

Sede: Contrada Cardilla - Marsala
Tel.: 0923.753111

 


Mazara del ValloOspedale Mazara 3:2

Abele Ajello

Sede: Via Salemi 175 - Mazara del Vallo
Tel.: 0923.677111

 


SalemiOspedale Salemi 3:2

Vittorio Emanuele III

Sede: Via Dante Alighieri - Salemi
Tel.: 0924.990111

 


Castelvetrano

Vittorio Emanuele II

Sede: Via Marinella - Castelvetrano
Tel.: 0924.930111 Fax: 0924.930326

 


L’Ospedale assicura le risposte all’urgenza-emergenza, alle acuzie, alle post-acuzie lungodegenziali e riabilitative, in regime di ricovero ordinario e diurno, in regime di day-service e in regime ambulatoriale.

L’attività ospedaliera va finalizzata prioritariamente al trattamento degli acuti.

La struttura ospedaliera ispira la propria attività ai seguenti principi:

  • efficacia, appropriatezza e qualità dell’intervento sanitario;
  • accessibilità dell’utente ai servizi sanitari;
  • umanizzazione e maggior attenzione ai bisogni globali del malato;
  • efficienza dell’organizzazione attraverso l’integrazione tra i dipartimenti ospedalieri ed il territorio;
  • responsabilizzazione degli operatori a tutti i livelli ed in particolare della Dirigenza;
  • ricerca scientifica, formazione ed aggiornamento.

Ciascuna prestazione deve essere fornita nella forma assistenziale che risulta più appropriata e deve essere destinata alle persone affette da patologie in fase acuta e post-acuta che, per complessità e intensità, non possano essere trattate in modo ugualmente efficace ed efficiente nell’ambito dei Servizi Territoriali.

L’Ospedale assicura, comunque, la gestione del percorso diagnostico terapeutico del problema clinico di cui si fa carico, sia all’interno del Presidio che all’interno della rete ospedaliera, organizzata secondo il modello Hub e Spoke, affinché possa essere assicurata, anche in fase successiva alla prima accettazione, l’allocazione dei pazienti presso Presidi che dispongono di un livello organizzativo coerente con la complessità assistenziale del caso da trattare.

La gestione dei posti letto deve avvenire con la massima flessibilità, al fine di assicurare la maggiore dinamicità organizzativa rispetto alla domanda appropriata di ricovero, con specifica rilevanza per le necessità provenienti dal Pronto Soccorso aventi le caratteristiche dell’urgenza e dell’emergenza.

L’Ospedale si raccorda con i Distretti Sanitari, con particolare riferimento alla continuità assistenziale, attraverso gli Uffici Territoriali ubicati in ciascun Presidio Ospedaliero.

Nell’ambito della struttura ospedaliera il Direttore Sanitario di Presidio, ha competenze gestionali ed organizzative, igienico-sanitarie e di prevenzione, medico-legali, scientifiche, di formazione ed aggiornamento e di qualità delle prestazioni sanitarie.

Nell’ambito delle competenze gestionali ed organizzative il Direttore Sanitario di Presidio:

  • cura l’organizzazione operativa del Presidio;
  • governa l’insieme delle relazioni tra unità operative al fine di raggiungere gli obiettivi aziendali;
  • coordina le attività ospedaliere per il conseguimento degli standard di efficienza, efficacia e di gradimento dell’utenza stabiliti dal direttore sanitario;
  • adotta le misure di sua competenza necessarie per rimuovere i disservizi che incidono sulla qualità dell’assistenza;
  • vigila sulle attività afferenti all’area dell’emergenza sanitaria;
  • vigila sulla continuità dell’assistenza sanitaria e dispone tutti i provvedimenti necessari a garantirla;
  • cura, per quanto di competenza, l’espletamento dei procedimenti disciplinari posti a carico del personale cui è preposto ai sensi della normativa vigente e comunque fatte salve le competenze dei dirigenti responsabili di struttura.

Nell’ambito delle competenze igienico-sanitarie e di prevenzione il Direttore Sanitario di Presidio ha funzioni organizzative e gestionali riguardo a:

  • rischio clinico, con particolare riguardo alla tutela della salute dei lavoratori e dei pazienti rispetto al rischio infettivo ed alla definizione delle strategie e dei protocolli di lotta contro le infezioni ospedaliere ed occupazionali. A tale ultimo scopo presiede la commissione preposta al controllo delle infezioni ospedaliere;
  • tutela dell’igiene ambientale;
  • sorveglianza igienica sui servizi alberghieri e di ristorazione collettiva;
  • raccolta, trasporto, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti ospedalieri;
  • attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione e sterilizzazione.

Nell’ambito delle competenze medico-legali il Direttore Sanitario di Presidio:

  • adotta i provvedimenti di polizia mortuaria;
  • per le funzioni di sua competenza, vigila sul rispetto degli adempimenti previsti dalle normative vigenti, sulle attività relative alla donazione e trapianto degli organi;
  • In materia di documentazione clinica: è responsabile della vigilanza, dal momento della consegna all’archivio centrale, sulla conservazione della cartella clinica dei pazienti ricoverati e di ogni altra documentazione sanitaria prevista dalla vigente normativa; vigila sulla completezza delle informazioni contenute nelle schede di dimissione ospedaliera; rilascia, agli aventi diritto e secondo modalità e criteri stabiliti dall’Azienda, copia della cartella clinica nonché di ogni altra documentazione sanitaria e certificazione richiesta, nel rispetto della normativa vigente;
  • inoltra ai competenti organi le denunce obbligatorie;
  • vigila sul rispetto dei principi etici e deontologici da parte delle figure professionali addette alle attività sanitarie ed in particolare sulla corretta manifestazione del consenso ai trattamenti sanitari;
  •  vigila sul rispetto delle norme in materia di sperimentazione clinica;
  • vigila sul rispetto della riservatezza dei dati sanitari.

 

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