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Mazara del Vallo: scongiurata la chiusura dell’Ospedale

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  • A seguito di un incontro tra la Direzione dell’A.S.P. e il Comando provinciale dei VV.FF. Soddisfazione dell’Assessore Regionale della Salute Massimo Russo e del Direttore Generale dell’A.S.P. di Trapani Fabrizio De Nicola L’Ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo non chiuderà. Questo in sintesi il risultato della riunione svoltasi stamani a Trapani presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in relazione di una nota del predetto Comando con la quale veniva prescritta la sospensione dell’attività del nosocomio per via di carenze riscontrate in materia di sicurezza legate alle vigenti norme antincendio. Alla riunione, fortemente voluta dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Fabrizio De Nicola, in piena sintonia con l’Assessore Regionale della Salute Massimo Russo con il quale i vertici dell’azienda sanitaria sono stati in costante contatto nella gestione della vicenda, hanno preso parte, oltre al direttore De Nicola, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Vincenzo Verdina, alcuni suoi collaboratori, nonché il Direttore Amministrativo dell’A.S.P. Fabrizio Di Bella e il Direttore del Dipartimento Patrimoniale e Tecnico Francesco Costa. Nel corso dell’incontro sono state illustrate da parte dei rappresentanti dell’Azienda sanitaria una serie di proposte riguardanti l’adozione di misure di sicurezza equivalenti e compensative rispetto a quelle prescritte dai Vigili del Fuoco. Ciò al fine di scongiurare le gravissime conseguenze per la salute pubblica derivanti dalla sospensione di una attività di primaria importanza qual’è quella ospedaliera in un bacino di utenza tra i più popolosi dell’intera provincia di Trapani. Il Comandante dei Vigili del Fuoco ha accolto le proposte della Direzione dell’A.S.P. e sono state concordate al contempo delle misure da attuare in via prioritaria (compartimentazione di alcuni spazi, istallazione di porte tagliafuoco, corsi di prevenzione antincendio per il personale, ecc.) e la istituzione di un servizio permanente di vigilanza h.24 da parte dei VV.FF. all’interno dell’Ospedale fino a quando non verranno completate tutte le opere necessarie a garantire la sicurezza antincendio del nosocomio. Nel corso del fruttuoso incontro è stato concordato di istituire un servizio permanente di vigilanza h.24 da parte dei VV.FF. anche all’interno dell’Ospedale “S. Antonio Abate” di Trapani, nosocomio per il quale il Comando provinciale dei VV.FF. ha di recente chiesto delle misure di adeguamento alle norme antincendio che sono in corso di realizzazione da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Pienamente soddisfatto dell’esito dell’incontro il Direttore Generale dell’A.S.P. di Trapani Fabrizio De Nicola il quale ha voluto sottolineare come “la decisione di richiedere un immediato incontro con il Comando dei Vigili del Fuoco, fortemente voluta da me e dall’Assessore regionale Massimo Russo, seppur in una giornata di domenica, ha scongiurato la chiusura dell’Ospedale di Mazara del Vallo per il quale, come è noto, l’azienda sanitaria ha da tempo predisposto un progetto di ristrutturazione che è in attesa di finanziamento. Proprio su quest’ultimo argomento l’Assessore Russo mi ha assicurato che entro la fine del corrente anno saranno disponibili le risorse necessarie per la ristrutturazione dell’Ospedale di Mazara del Vallo e per completare la messa a norma dell’Ospedale di Trapani”. “Sto seguendo personalmente assieme alla direzione ed ai funzionari dell’A.S.P. di Trapani questa vicenda – dichiara da parte sua l’Assessore Regionale della Salute Massimo Russo – a conferma dell’attenzione che l’Assessorato ha anche nei riguardi di problematiche che abbiamo ereditato e che si trascinano da tempo. Saranno però i fatti a dimostrare che in materia di sanità in provincia di Trapani, così come nel resto della Sicilia, le cose stanno cambiando. Le preoccupazioni dei cittadini mazaresi e trapanesi verranno superate in quanto gli ospedali delle due città verranno ristrutturati secondo una logica che risponde a criteri di assistenza e di sicurezza più consoni ad una sanità moderna e più confacente alle esigenze del cittadino-utente”.
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