Nello statuto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS - 1946) la salute viene definita come “ condizione di completo benessere fisico, mentale, sociale e non semplicemente assenza dello stato di malattia o di infermità ” e il possesso del migliore stato di salute possibile costituisce un diritto fondamentale di ogni essere umano .
Quarant'anni dopo la costituzione dell'OMS, durante la Conferenza internazionale per la Promozione della Salute tenutasi ad Ottawa nel 1986, veniva data la definizione di promozione della salute come “ processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla ” e venivano evidenziati alcuni requisiti fondamentali per tutelare la salute, fra cui: la pace, adeguate condizioni economiche, l'alimentazione, l'abitazione, un ecosistema stabile e un uso sostenibile delle risorse. La Promozione della salute è fondamentale per creare negli individui e nella comunità livelli di competenza e capacità di controllo che mantengano o migliorino il capitale di salute e di benessere.
Gli interventi di prevenzione e promozione della salute si svolgono in luoghi e contesti definiti quali scuola comunità, luoghi di lavoro che devono essere sempre più integrati e interconnessi.
Analogamente risultano essenziali alleanze e sinergie intersettoriali fra più forze, secondo il principio della salute in tutte le politiche (“Health in all Policies”) a ribadire che la salute e il benessere sono il risultato di interazioni fra determinanti personali, biologici, socioeconomici e ambientali. La creazione di reti e alleanze intersettoriali consente di porre la salute ed il contrasto alle disuguaglianze di salute al centro delle strategie e degli interventi sanitari ed extra-sanitari e di considerare in ogni contesto la centralità della persona, i suoi diritti e le sue scelte. La “Salute in tutte le politiche” rappresenta un approccio doppiamente vincente poiché fa sì (strategia win-win) che settori diversi traggano vantaggio, rafforzando i risultati, dall'includere nella programmazione delle proprie politiche la valutazione dei potenziali effetti sulla salute.
L'emergenza sanitaria da SARS COV 2 ha dimostrato l'importanza di affrontare le sfide per la salute collettiva in un approccio globale e quanto determinanti siano le competenze dei cittadini in termini di conoscenza, responsabilità e consapevolezza per la crescita culturale sociale ed emotiva delle comunità.
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