Screening per il tumore della Mammella
Gli ultimi dati confermano che il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne: si stima che 1 donna su 9 si ammali di tumore al seno nel corso della propria vita. Anche in Sicilia il tumore alla mammella è il più diffuso, con oltre 3.000 casi ogni anno. Tuttavia il costante aumento di frequenza di diagnosi riscontrato nell’ultimo decennio è accompagnato da una riduzione della mortalità grazie anche ad una sempre più diffusa diagnosi precoce.
Lo screening per il tumore alla mammella è rivolto alle donne di età compresa tra 50 e 69 anni e viene eseguito ogni due anni. Gli esami previsti nel programma di screening sono gratuiti e non necessitano dell’impegnativa del Medico di Medicina Generale.
LE DOMANDE PIU' FREQUENTI
- Qual è l’esame di screening per la diagnosi precoce del tumore della mammella (primo livello)?
Il test impiegato per lo screening è la mammografia. Si tratta di una radiografia delle mammelle con bassi dosaggi di raggi X ed è l’esame più specifico, sensibile ed efficace per la diagnosi precoce del tumore al seno, capace di vedere se ci sono lesioni o noduli prima che siano palpabili. Si tratta di un esame semplice e in genere non doloroso. La mammografia eseguita in doppia proiezione (cranio-caudale e medio laterale obliqua), viene letta da due radiologi adeguatamente formati per la lettura delle mammografie di screening. Se l’esame mammografico di screening non evidenzia lesioni, viene inviata la risposta negativa al domicilio della donna. Se l’esame risulta dubbio/sospetto, invece, la donna viene chiamata telefonicamente per fissare un appuntamento per ulteriori esami di approfondimento.
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Quali sono i limiti dell’esame?
Come tutti gli esami, anche la mammografia ha dei limiti. In alcuni casi è possibile che un tumore possa non essere rilevato perché troppo piccolo o perché è nascosto da un tessuto mammario molto denso, o in altri casi l’esame può far sospettare la presenza di un tumore che invece potrà risultare inesistente facendo gli esami di approfondimento. Tuttavia la mammografia si rivela uno degli esami più accurati che permette di fare diagnosi precoce di tumore della mammella e nel tempo ha portato ad una riduzione della mortalità per questo tumore.
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Quali sono gli esami di approfondimento? (II livello)
Gli esami di approfondimento nell’ambito del percorso di screening mammografico possono essere diversi a seconda dei casi: ulteriori proiezioni radiografiche, visita senologica, ecografia o mammografia con tomosintesi, agoaspirato per esame citologico, biopsia per esame istologico o altro (risonanza magnetica, galattografia etc.).
- È possibile eseguire la mammografia con protesi al seno?
Anche le donne che hanno delle protesi al seno possono eseguire la mammografia. L’esame verrà eseguito con degli accorgimenti ed eventualmente, a discrezione del medico radiologo, verrà integrato con altri esami. Si raccomanda, pertanto, di comunicare la presenza di protesi prima di eseguire la mammografia di screening.
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La mammografia ha delle controindicazioni?
Non ci sono particolari controindicazioni, tuttavia, non si esegue la mammografia di screening in gravidanza.
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Cosa sono i tumori eredo familiari della mammella?
Circa il 5% dei tumori della mammella sono legati a fattori di rischio di tipo ereditario come la mutazione dei geni BRCA1 e BRCA2. Le portatrici di tali mutazioni hanno un rischio più alto di sviluppare un tumore al seno, per tale motivo è attiva la rilevazione del rischio per questo tipo di tumori eseguita tramite somministrazione di un questionario. Qualora la donna risulti essere ad alto rischio, quest’ultima avrà la possibilità di fare una consulenza oncogenetica.
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Dove recarsi per effettuare la mammografia di screening?
Ogni donna potrà concordare con il Centro Gestionale Screening la sede preferita presso cui recarsi. Le postazioni dove effettuare l’esame mammografico sono presenti in tutto il territorio dell’ASP e comprendono i seguenti presidi:-
Ospedale S. Vito e Santo Spirito – Alcamo
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Presidio Ospedaliero "Vittorio Emanuele II" – Castelvetrano
- Ospedale “Paolo Borsellino” – Marsala
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Presidio Ospedaliero Sant’Antonio Abate – Trapani
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Ambulatorio radiologico – Cittadella della Salute di Erice
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ALLEGATI
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