Alle radici della violenza: prendersi cura delle relazioni maltrattanti
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Il percorso di aiuto alle persone vittime di violenza e maltrattamenti inizia da un primo atto di riconoscimento, da parte della persona offesa, che il danno subito è riconducibile ad una relazione disfunzionale. Infatti, non sempre, non immediatamente, i comportamenti di maltrattamento, violenza e abuso vengono riconosciuti come tali, cioè come gesti lesivi nei confronti di chi li subisce, soggettivamente inaccettabili, nonché privi di legittimità sociale. Questo perché, sovente, l’attribuzione come gesti socialmente censurabili è successiva, frutto di una elaborazione personale, a volte difficile e faticosa, in qualche caso tardiva, da parte della vittima. Spesso la vicinanza affettiva e morale, nonché i vincoli materiali che legano la persona offesa all’aggressore, come pure lo spazio relazionale privato in cui avvengono “offese” e maltrattamenti, fanno sì che la vittima non riesce a discriminare con un adeguato senso di realtà i comportamenti di aggressione socialmente riprovati, e quindi a rigettarli, a difendersene in modo corretto, a prendere le distanze dalla relazione maltrattante, fino ad allontanarsi dall’aggressore. Il percorso di uscita da una relazione maltrattante inizia da una consapevole richiesta di aiuto, di cui la parte lesa deve farsi carico e saper sostenere psicologicamente, quale presupposto necessario per poter incontrare gli operatori e le istituzioni in grado di raccoglierla per accompagnare la vittima lungo il percorso liberazione dalla violenza e di emancipazione di sé.
Il corso intende fornire agli operatori sanitari competenze per saper individuare precocemente il fenomeno, e quindi porre le premesse per l'avvio di un percorso di cura, attraverso il riconoscimento dei segnali, anche indiretti e ancora embrionali, espressione dell'emergenza di un bisogno di aiuto della persona che subisce maltrattamenti.
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categoria:
Corso di Formazione
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quando:
inizio:
fine:
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telefono:
0923-472278
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e-mail:
iscrizionecorsi@asptrapani.it
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note:
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• 24 maggio dalle 8.00 alle 13.30
• 31 maggio dalle 8.00 alle 13.30
• 6 giugno dalle 8.00 alle 14.00